Tubi dell'acqua arrugginiti?

Abbiamo la soluzione!  

Il problema delle tubazioni dell’acqua arrugginite

La ruggine non dorme mai, corrodendo i tubi giorno dopo giorno, notte dopo notte.

In quasi tutte le condutture idriche metalliche si deposita uno strato di ruggine e calcare, che danneggia la struttura dei tubi. Le conseguenze di questo processo, ovvero l’acqua potabile marrone, un getto d’acqua debole o addirittura una rottura delle tubazioni, prima o poi, inevitabilmente, si manifestano.

Ed ecco che si deve procedere con un’imponente opera di sostituzione dei tubi: ciò porta con sé sporcizia in tutto l’edificio, lo stress per il coordinamento degli interventi degli artigiani e naturalmente anche l’interruzione del normale funzionamento della struttura, per non parlare dei costi e dei mancati profitti.

I sintomi

Acqua marrone dalle condutture, acqua rugginosa nella vasca da bagno, calcare nell’acqua potabile, perdita di pressione o addirittura rottura dei tubi con i danni che ne conseguono: sono i primi ma inequivocabili segnali di un problema serio.

Il problema

All’interno delle vostre tubazioni, nel corso degli anni, si accumulano ruggine e calcare che contaminano l’acqua e ne ostacolano il flusso. Non solo. I depositi intaccano anche i tubi, corrodendoli dall’interno. In presenza di impianti molto incrostati, a lungo andare, si verificano inevitabilmente delle rotture, con i costi e le seccature che ciò comporta.

Le cause

È risaputo che la maggior parte dei metalli si arrugginisce a contatto con l’acqua. Quello che pochi sanno è che ciò riguarda il 70% di tutte le tubazioni. I depositi, alla lunga, possono danneggiare in modo permanente la struttura dei tubi, che siano larghi, stretti, in rame, zinco o acciaio.

La soluzione certificata

Rapida, pulita e sicura

Nell’ambito della nostra esperienza decennale, non abbiamo mai smesso di migliorare il nostro sistema RISAN®, sottoponendoci ogni anno a rigorosi controlli per l’ottenimento della certificazione. Ciò ci consente di garantire i più elevati standard qualitativi e una resistenza a lungo termine anche in presenza di alte temperature.

Il tempo di indurimento del materiale di rivestimento, da noi appositamente sviluppato e prodotto, è di sole 8 ore e i tubi, dopo questo breve lasso di tempo, sono pronti all’uso.

 

La nostra certificazione

Riducete i costi, risparmiate tempo e proteggete l'ambiente con RISAN®!

Efficiente, sostenibile, attento ai costi

Siamo consapevoli che la protezione e l'ammodernamento delle tubature dell'acqua potabile non devono solo soddisfare gli standard di qualità, ma anche tenere conto del vostro budget. È proprio qui che entra in gioco il sistema RISAN® , non solo come efficace soluzione di ammodernamento, ma anche come garanzia di un notevole risparmio economico.

Confronto dei costi

Domande e risposte sul problema dell’acqua potabile

Domande frequenti a RISAN® - FAQ:

Perché dalle condutture esce acqua rugginosa?

Il getto d’acqua marrone che esce dal rubinetto è dovuto, nella maggior parte dei casi, alle tubazioni arrugginite. L’acqua rugginosa si forma in seguito all’ossidazione del ferro e i tubi dell’acqua potabile, in molti casi, sono realizzati in ferro o acciaio. Le tubazioni sono in parte zincate, ma anche questo rivestimento non dura per sempre e quando lo strato di zinco si consuma, i tubi cominciano ad arrugginirsi dall’interno. In caso di formazione avanzata di ruggine, i componenti si distaccano, raggiungendo le condutture. Un segnale è, appunto, il colore marrone e rugginoso. Oltre all’ossido di ferro, anche il manganese può causare questa colorazione dell’acqua.

Cosa fare quando dal rubinetto esce acqua marrone?

Se dal rubinetto di casa o dell’appartamento fuoriesce acqua marrone, la colpa potrebbe essere della corrosione dei tubi di acciaio zincato. Oltre il 70% delle tubazioni di acqua potabile domestiche è obsoleta. A prescindere dal fatto che non ha né un aspetto né un sapore piacevole, l’acqua rugginosa, nel medio periodo, danneggia le tubazioni, che si corrodono dall’interno verso l’esterno. Le pareti dei tubi si assottigliano progressivamente e, presto o tardi, inevitabilmente, si verificano delle rotture. E il primo guasto non è la fine, bensì l’inizio di una serie di problemi, come infiltrazioni, interruzioni nella fornitura idrica, questioni assicurative, ingenti costi e oneri temporali. Per non parlare dei disagi in termini di comfort abitativo.

In linea di principio, per risolvere con un approccio lungimirante il problema delle condutture di acqua potabile arrugginite, ci sono due possibilità. La prima consiste nell’onerosa rimozione e sostituzione di tutti gli impianti della casa. In questo caso l’immobile resta privo di approvvigionamento idrico per settimane e di conseguenza non è abitabile. Inoltre, l’intera struttura si trasforma in un cantiere con diversi artigiani che vi lavorano (installatori, muratori, pittori, stuccatori, piastrellisti, pavimentisti ecc.), per non parlare dei costi elevati. La seconda soluzione, senza dubbio più pratica, è il risanamento dall’interno con RISAN®. In questo caso, i tubi non vengono rimossi, ma puliti e rinnovati delicatamente dall’interno. I vantaggi del risanamento delle tubazioni con RISAN® sono evidenti: non ci sono cantieri e l’edificio resta abitabile anche durante l’intervento, che si conclude in tempi decisamente più rapidi rispetto a una sostituzione completa tradizionale. Inoltre, non rendendosi necessarie opere successive, i costi sono molto più contenuti. Con il risanamento delle tubazioni di RISAN®, la garanzia sul valore di acquisto è la medesima di una sostituzione integrale.

Perché fuoriesce acqua rugginosa dalle tubazioni?

Il getto d’acqua marrone che esce dal rubinetto è dovuto, nella maggior parte dei casi, alle tubazioni arrugginite. L’acqua rugginosa si forma in seguito all’ossidazione del ferro e i tubi dell’acqua potabile, in molti casi, sono realizzati in ferro o acciaio. Le tubazioni sono in parte zincate, ma anche questo rivestimento non dura per sempre e quando lo strato di zinco si consuma, i tubi cominciano ad arrugginirsi dall’interno. In caso di formazione avanzata di ruggine, i componenti si distaccano, raggiungendo le condutture. Un segnale è, appunto, il colore marrone e rugginoso. Oltre all’ossido di ferro, anche il manganese può causare questa colorazione dell’acqua.

Cosa fare in caso di ruggine nell’acqua?

Se dal rubinetto di casa o dell’appartamento fuoriesce acqua marrone, la colpa potrebbe essere della corrosione dei tubi di acciaio zincato. Oltre il 70% delle tubazioni di acqua potabile domestiche è obsoleta. A prescindere dal fatto che non ha né un aspetto né un sapore piacevole, l’acqua rugginosa, nel medio periodo, danneggia le tubazioni, che si corrodono dall’interno verso l’esterno. Le pareti dei tubi si assottigliano progressivamente e, presto o tardi, inevitabilmente, si verificano delle rotture. E il primo guasto non è la fine, bensì l’inizio di una serie di problemi, come infiltrazioni, interruzioni nella fornitura idrica, questioni assicurative, ingenti costi e oneri temporali. Per non parlare dei disagi in termini di comfort abitativo.

In linea di principio, per risolvere con un approccio lungimirante il problema delle condutture di acqua potabile arrugginite, ci sono due possibilità. La prima consiste nell’onerosa rimozione e sostituzione di tutti gli impianti della casa. In questo caso, l’immobile resta privo di approvvigionamento idrico per settimane e di conseguenza non è abitabile. Inoltre, l’intera struttura si trasforma in un cantiere con diversi artigiani che vi lavorano (installatori, muratori, pittori, stuccatori, piastrellisti, pavimentisti ecc.), per non parlare dei costi elevati. La seconda soluzione, senza dubbio più pratica, è il risanamento dall’interno con RISAN®. In questo caso, i tubi non vengono rimossi, ma puliti e rinnovati delicatamente dall’interno. I vantaggi del risanamento delle tubazioni con RISAN sono evidenti: non ci sono cantieri e l’edificio resta abitabile anche durante l’intervento, che si conclude in tempi decisamente più rapidi rispetto a una sostituzione completa tradizionale. Inoltre, non rendendosi necessarie opere successive, i costi sono molto più contenuti. Con il risanamento delle tubazioni di RISAN®, la garanzia sul valore di acquisto è la medesima di una sostituzione integrale.

Acqua marrone dalle tubazioni: quali sono le cause?

Il getto d’acqua marrone che esce dal rubinetto è dovuto, nella maggior parte dei casi, alle tubazioni arrugginite. L’acqua rugginosa si forma in seguito all’ossidazione del ferro e i tubi dell’acqua potabile, in molti casi, sono realizzati in ferro o acciaio. Le tubazioni sono in parte zincate, ma anche questo rivestimento non dura per sempre e quando lo strato di zinco si consuma, i tubi cominciano ad arrugginirsi dall’interno. In caso di formazione avanzata di ruggine, i componenti si distaccano, raggiungendo le condutture. Un segnale è, appunto, il colore marrone e rugginoso. Oltre all’ossido di ferro, anche il manganese può causare questa colorazione dell’acqua.

L’acqua marrone dal rubinetto è dannosa per la salute?

L’assunzione a breve termine di acqua marrone dal rubinetto non è dannosa per la salute, laddove la colorazione rugginosa è dovuta ai depositi di ferro e manganese. Un’ingente assunzione nel lungo periodo di questi elementi, invece, è da evitare. Tuttavia, l’acqua marrone, in rari casi, può essere nociva se a causarla sono danni alle condutture. In caso di rotture, infatti, nelle tubazioni possono penetrare terra o acque superficiali contaminate. Il fornitore dei servizi idrici è tenuto a lavare a fondo le condutture prima di un nuovo rilascio. Per escludere ogni rischio, l’acqua marrone che fuoriesce dal rubinetto non dovrebbe essere bevuta.

Quanto costa il risanamento dei tubi?

In caso di risanamento dall’interno con RISAN®, le tubazioni di acqua potabile non vengono rimosse e sostituite, con gli oneri che questo comporterebbe, ma pulite e preservate. I costi dell’intervento sono nettamente inferiori (50% circa) rispetto a una sostituzione convenzionale integrale: per una casa unifamiliare, ad esempio, la cifra si aggira intorno ai 10.000,00 € e i lavori si protraggono per 3-5 giorni.

I tubi resistono alla sabbiatura?

La pulizia dei tubi si svolge unicamente mediante un processo meccanico senza l’impiego di additivi chimici. Grazie a una miscela di aria e sabbia, l’intera rete di tubazioni viene pulita dall’interno. La sabbiatura si svolge delicatamente, con una pressione dell’aria ridotta al minimo per non sottoporre l’impianto a sollecitazioni eccessive. Solo dopo una prova di tenuta con aria compressa dall’esito positivo viene eseguito il nuovo rivestimento.

In rari casi, terminata la sabbiatura, possono venirsi a creare punti permeabili nella rete di tubazioni: nella maggior parte dei casi, si tratta di difetti di tenuta coperti dai depositi di ruggine, che emergono in seguito alla rimozione di tali accumuli. Poiché la pulizia si svolge esclusivamente con aria e sabbia, anche in caso di eventuali difetti di ermeticità, le opere murarie non vengono danneggiate dall’acqua e il risanamento delle tubazioni non viene quindi compromesso.

Durante l’intervento di risanamento, per quanto tempo mancherà l’acqua?

Il risanamento dall’interno delle tubazioni di acqua potabile con RISAN® si protrae mediamente per 3-5 giorni lavorativi per ciascuna unità abitativa. Di norma, durante l’intervento, l’approvvigionamento idrico viene garantito mediante un risanamento per sezioni o un approvvigionamento provvisorio sino al termine dei lavori.

L’immobile resta abitabile durante il risanamento?

L’immobile resta abitabile anche durante il risanamento delle tubazioni di RISAN®. Non si verificano dunque interruzioni della produzione o perdite dei canoni di locazione, con conseguenti costi legati a traslochi o affitti aggiuntivi per il trasferimento. Tale procedura è ideale in particolare per gli immobili per cui una temporanea chiusura o un trasferimento non sono praticabili o risultano particolarmente onerosi (ad es. complessi residenziali, case di cura, ospedali, residenze per anziani, scuole, asili ecc.).

Quanto dura il risanamento delle tubazioni?

La durata del risanamento interno delle tubazioni di acqua potabile con RISAN® si protrae mediamente per circa 3-5 giorni lavorativi per ciascuna unità abitativa. L’immobile resta abitabile nel corso dell’intervento e l’approvvigionamento idrico viene garantito (provvisoriamente). L’esatta durata dei lavori dipende, tra gli altri, dalle dimensioni dell’immobile e può essere definita in anticipo nell’ambito di un sopralluogo tecnico. In linea di principio, è possibile procedere anche per sezioni.

Quali garanzie vengono offerte per il risanamento dei tubi?

La normativa europea prevede una garanzia di due anni per la maggior parte dei prodotti e dei servizi. In caso di risanamento delle tubazioni dall’interno, in fase di scelta del fornitore del servizio, occorre innanzitutto assicurarsi che la procedura applicata ovvero il materiale impiegato per il rivestimento siano ammessi e rispettino le leggi vigenti. Al sussistere di tale presupposto, si può beneficiare di una garanzia di 5-10 anni, la stessa che viene concessa per un impianto nuovo. RISAN® assicura una garanzia sul valore di acquisto del prodotto di 10 anni.

Per quanto le tubazioni risanate restano senza ruggine?

Il rivestimento interno finale delle tubazioni pulite impedisce il contatto diretto tra il metallo e l’acqua potabile, prevenendo nuove corrosioni. I tubi restano protetti e la durata di utilizzo dell’impianto, in seguito a un risanamento interno a regola d’arte e a norma di legge da parte di RISAN®, si prolunga di svariati decenni.

Quali materiali delle tubazioni possono essere risanati?

Il risanamento dei tubi dall’interno con RISAN® è adatto alle condutture idriche metalliche, nello specifico tubi in ferro zincato o in rame. In caso di impianti in piombo, per motivi tecnici, ma soprattutto in considerazione degli eventuali rischi per la salute legati all’elevato contenuto di questo metallo, si raccomanda una sostituzione completa delle tubazioni.

Per quale tipo di immobile è ideale il risanamento dall’interno delle tubazioni?

Il risanamento delle tubazioni dall’interno con RISAN® è adatto ad ogni tipo di immobile, che si tratti di case unifamiliari e plurifamiliari, complessi residenziali, hotel, edifici aziendali, ospedali, residenze per anziani, scuole, asili, case di cura o simili. Un risanamento delle tubazioni di acqua potabile con RISAN®, di norma, è sempre vantaggioso rispetto alla classica sostituzione completa dell’impianto.

Possono essere risanati dall’interno anche gli impianti di grandi edifici come complessi residenziali, hotel, ospedali o simili?

Il risanamento delle tubazioni dall’interno con RISAN® è adatto ad ogni tipo di immobile, che si tratti di case unifamiliari e plurifamiliari, complessi residenziali, hotel, edifici aziendali, ospedali, residenze per anziani, scuole, asili, case di cura o simili. Un risanamento delle tubazioni di acqua potabile, di norma, è sempre vantaggioso rispetto alla classica sostituzione completa dell’impianto.

Di quali materiali si compone il rivestimento interno?

Il rivestimento di RISAN® è realizzato con resina epossidica bicomponente certificata, appositamente sviluppata per l’ambito dell’acqua potabile domestica. RISAN® è il primo e attualmente l'unico riabilitatore di tubi in tutta Europa a soddisfare i severi requisiti della base di valutazione KTW dell'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente per i materiali organici a contatto con l'acqua potabile per le condutture in aree domestiche (<DN80). Le specifiche KTW-BWGL disciplinano, da marzo 2021, l’idoneità dei materiali organici al contatto con l’acqua potabile. Le sostanze, i valori di migrazione, così come la crescita microbica, sia per l’acqua calda che per quella fredda, vengono verificati in laboratori accreditati sulla base dei criteri di valutazione. Un certificato di conformità secondo le linee guida KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco attesta il superamento complessivo di tutte le verifiche parziali prescritte. Dall’entrata in vigore dei criteri di valutazione KTW, nell’ambito dell’acqua potabile, possono essere utilizzati esclusivamente materiali muniti del certificato di conformità succitato. Inoltre, i nuovi criteri di valutazione BWGL prevedono un monitoraggio e un rinnovo annuale della certificazione da parte di un organo di controllo accreditato. Infine, tutti i certificati di conformità in corso di validità e quelli eventualmente revocati devono essere pubblicati sulla pagina web dell’ente certificatore accreditato. In questo modo, il consumatore finale può, in qualsiasi momento, verificare direttamente la validità e l’attualità della documentazione. Con questa nuova e severa disciplina normativa, il legislatore ha finalmente posto fine a zone grigie e dichiarazioni false o ingannevoli, tutelando così i consumatori e l’acqua potabile. Per i materiali a contatto con l’acqua potabile viene ammesso unicamente il certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Ogni altro certificato e attestato perde la propria validità con l’entrata in vigore dei criteri di valutazione BWGL.

Il materiale del rivestimento viene sviluppato, prodotto e distribuito da RISAN® a partner qualificati.

Di quanto tempo ha bisogno il rivestimento per consolidarsi?

I materiali di rivestimento tradizionali a contatto con l’acqua potabile hanno tempi di consolidamento molto lunghi e prima di poter nuovamente utilizzare le tubazioni occorre attendere dalle 24 ore a svariati giorni. In realtà, sia in termini pratici che di costo, questa non è un’opzione contemplabile.

Il materiale del rivestimento RISAN® vanta, tra gli altri, un tempo di indurimento estremamente breve di 6-12 ore (a seconda dell’impianto), che consente di rimettere in funzione l’immobile già nel giorno successivo alla posa dello strato.

A quali temperature resiste il rivestimento dei tubi?

Per quanto concerne la resistenza termica dei materiali, nell’ambito dell’acqua potabile, occorre distinguere tra un incremento della temperatura a breve termine (ad es. per alcune ore in caso di disinfezione termica) e una temperatura di esercizio permanente, ovvero una temperatura dell’acqua costantemente molto elevata, 24 ore su 24, in tutto l’arco dell’anno.

I materiali tradizionali resistono a una temperatura di esercizio permanente massima compresa tra i 55 e i 60°C. Ciò non corrisponde più alle attuali esigenze, in quanto la temperatura dell’acqua nelle tubazioni, in particolare per motivi igienici (ad esempio cicli antilegionella), raggiunge sempre più frequentemente e in modo permanente i 70°C e oltre. Ciò esige un materiale di rivestimento che ottemperi ai requisiti più rigorosi.

Il rivestimento in resina epossidica RISAN® è stato appositamente sviluppato, testato e certificato per l’impiego a contatto con l’acqua calda. I verbali di collaudo dei laboratori accreditati attestano una resistenza del materiale di rivestimento RISAN® a una temperatura di esercizio permanente di almeno 70°C e oltre. Nel risanamento delle tubazioni dall’interno, RISAN® definisce nuovi standard anche nell’ambito della resistenza termica.

Possono essere pulite anche le tubazioni fognarie?

Anche le condutture di acque reflue e le tubazioni fognarie possono essere risanate dall’interno. Tuttavia, allo scopo, vengono applicate procedure con materiali di rivestimento specifici, che si differenziano nettamente, in termini tecnici, dal risanamento delle tubazioni dell’acqua potabile con RISAN®. Anche nella scelta di aziende specializzate per il risanamento delle condutture fognarie, occorre prestare attenzione a competenze e conformità di legge.

Quali sono le certificazioni per il contatto con l’acqua potabile vigenti?

RISAN® è il primo e attualmente l'unico riabilitatore di tubi in tutta Europa a soddisfare i severi requisiti della base di valutazione KTW dell'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente per i materiali organici a contatto con l'acqua potabile per le condutture in aree domestiche (<DN80). Le specifiche KTW-BWGL disciplinano, da marzo 2021, l’idoneità dei materiali organici a contatto con l’acqua potabile. Le sostanze, i valori di migrazione, così come la crescita microbica, sia per l’acqua calda che per quella fredda, vengono verificati in laboratori accreditati sulla base dei criteri di valutazione. Un certificato di conformità secondo le linee guida KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco attesta il superamento complessivo di tutte le verifiche parziali prescritte. Dall’entrata in vigore dei criteri di valutazione KTW, nell’ambito dell’acqua potabile, possono essere utilizzati esclusivamente materiali muniti del certificato di conformità succitato. Inoltre, i nuovi criteri di valutazione BWGL prevedono un monitoraggio e un rinnovo annuale della certificazione da parte di un organo di controllo accreditato. Infine, tutti i certificati di conformità in corso di validità e quelli eventualmente revocati devono essere pubblicati sulla pagina web dell’ente certificatore accreditato. In questo modo, il consumatore finale può, in qualsiasi momento, verificare direttamente la validità e l’attualità della documentazione. Con questa nuova e severa disciplina normativa, il legislatore ha finalmente posto fine a zone grigie e dichiarazioni false o ingannevoli, tutelando così i consumatori e l’acqua potabile. Per i materiali a contatto con l’acqua potabile viene ammesso unicamente il certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Ogni altro certificato e attestato perde la propria validità con l’entrata in vigore dei criteri di valutazione BWGL.

Il materiale del rivestimento viene sviluppato, prodotto e distribuito da RISAN® a partner qualificati.

Quale certificato di conformità per il contatto con l’acqua potabile è valido?

RISAN® è il primo e attualmente l'unico riabilitatore di tubi in tutta Europa a soddisfare i severi requisiti della base di valutazione KTW dell'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente per i materiali organici a contatto con l'acqua potabile per le condutture in aree domestiche (<DN80). Le specifiche KTW-BWGL disciplinano, da marzo 2021, l’idoneità dei materiali organici al contatto con l’acqua potabile. Le sostanze, i valori di migrazione, così come la crescita microbica, sia per l’acqua calda che per quella fredda, vengono verificati in laboratori accreditati sulla base dei criteri di valutazione. Un certificato di conformità secondo le linee guida KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco attesta il superamento complessivo di tutte le verifiche parziali prescritte. Dall’entrata in vigore dei criteri di valutazione KTW, nell’ambito dell’acqua potabile, possono essere utilizzati esclusivamente materiali muniti del certificato di conformità succitato. Inoltre, i nuovi criteri di valutazione BWGL prevedono un monitoraggio e un rinnovo annuale della certificazione da parte di un organo di controllo accreditato. Infine, tutti i certificati di conformità in corso di validità e quelli eventualmente revocati devono essere pubblicati sulla pagina web dell’ente certificatore accreditato. In questo modo, il consumatore finale può, in qualsiasi momento, verificare direttamente la validità e l’attualità della documentazione. Con questa nuova e severa disciplina normativa, il legislatore ha finalmente posto fine a zone grigie e dichiarazioni false o ingannevoli, tutelando così i consumatori e l’acqua potabile. Per i materiali a contatto con l’acqua potabile, viene ammesso unicamente il certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Ogni altro certificato e attestato perde la propria validità con l’entrata in vigore dei criteri di valutazione BWGL.

Il materiale del rivestimento viene sviluppato, prodotto e distribuito da RISAN® a partner qualificati.

Quali sono i materiali ammessi al contatto con l’acqua potabile?

RISAN® è il primo e attualmente l'unico riabilitatore di tubi in tutta Europa a soddisfare i severi requisiti della base di valutazione KTW dell'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente per i materiali organici a contatto con l'acqua potabile per le condutture in aree domestiche (<DN80). Le specifiche KTW-BWGL disciplinano, da marzo 2021, l’idoneità dei materiali organici al contatto con l’acqua potabile. Le sostanze, i valori di migrazione, così come la crescita microbica, sia per l’acqua calda che per quella fredda, vengono verificati in laboratori accreditati sulla base dei criteri di valutazione. Un certificato di conformità secondo le linee guida KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco attesta il superamento complessivo di tutte le verifiche parziali prescritte. Dall’entrata in vigore dei criteri di valutazione KTW, nell’ambito dell’acqua potabile, possono essere utilizzati esclusivamente materiali muniti del certificato di conformità succitato. Inoltre, i nuovi criteri di valutazione BWGL prevedono un monitoraggio e un rinnovo annuale della certificazione da parte di un organo di controllo accreditato. Infine, tutti i certificati di conformità in corso di validità e quelli eventualmente revocati devono essere pubblicati sulla pagina web dell’ente certificatore accreditato. In questo modo, il consumatore finale può, in qualsiasi momento, verificare direttamente la validità e l’attualità della documentazione. Con questa nuova e severa disciplina normativa, il legislatore ha finalmente posto fine a zone grigie e dichiarazioni false o ingannevoli, tutelando così i consumatori e l’acqua potabile. Per i materiali a contatto con l’acqua potabile viene ammesso unicamente il certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Ogni altro certificato e attestato perde la propria validità con l’entrata in vigore dei criteri di valutazione BWGL.

Il materiale del rivestimento viene sviluppato, prodotto e distribuito da RISAN® a partner qualificati.

Dove posso verificare la validità e l’autenticità dei certificati?

Dall’entrata in vigore dei criteri di valutazione KTW, nell’ambito dell’acqua potabile, possono essere utilizzati esclusivamente materiali muniti del certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Inoltre, i nuovi criteri di valutazione BWGL prevedono un monitoraggio e un rinnovo annuale della certificazione da parte di un organo di controllo accreditato. Infine, tutti i certificati di conformità in corso di validità e quelli eventualmente revocati devono essere pubblicati sulla pagina web dell’ente certificatore accreditato. In questo modo, il consumatore finale può, in qualsiasi momento, verificare direttamente la validità e l’attualità della documentazione. Con questa nuova e severa disciplina normativa, il legislatore ha finalmente posto fine a zone grigie e dichiarazioni false o ingannevoli, tutelando così i consumatori e l’acqua potabile. Per i materiali a contatto con l’acqua potabile viene ammesso unicamente il certificato di conformità KTW-BWGL dell’Ufficio federale per l’ambiente tedesco. Ogni altro certificato e attestato perde la propria validità con l’entrata in vigore dei criteri di valutazione BWGL.

Da quando esiste il risanamento delle tubazioni dall’interno?

RISAN® risana con successo le tubazioni dell’acqua potabile dall’interno dal 1993. Centinaia di immobili, in Italia e all’estero, hanno contribuito a creare fiducia ed esperienza a lungo termine. Nel corso di questi decenni, la procedura RISAN® è stata costantemente ottimizzata e adeguata a requisiti tecnici sempre più esigenti e a normative sempre più severe. Ad oggi, RISAN® è il primo e attualmente l'unico riabilitatore di tubi in tutta Europa a soddisfare i severi requisiti della base di valutazione KTW dell'Agenzia Federale Tedesca per l'Ambiente per i materiali organici a contatto con l'acqua potabile per le condutture in aree domestiche (<DN80). Tale certificato, obbligatorio da marzo 2021, è l’unico prerequisito valido per l’esecuzione del risanamento interno delle tubazioni nell’ambito dell’acqua potabile. Da marzo 2021, tutti gli altri certificati e verbali di collaudo hanno perso la loro validità.

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